Le piste ciclabili rientrano nell’obiettivo di diffondere la mobilità sostenibile. L’uso comune della bicicletta come mezzo di trasporto urbano veloce, economico ed eco-friendly viene sostenuto da tutte le amministrazioni comunali. Stato, Regioni, Province, Enti Locali ed altre istituzioni, infatti, sono tenuti a promuovere ed attuare un sistema di sicurezza per il benessere e l’integrità della comunità.
Le piste ciclabili rivestono un ruolo importante nel tessuto viario urbano. La loro creazione e di conseguenza la loro delimitazione sicura e visibile, sono quindi aspetti rilevanti nella progettazione ed esecuzione di queste vere e proprie infrastrutture urbane. È possibile comporre delle recinzioni FORT BIKE dove riporre al sicuro le biciclette. Il Decreto Ministeriale n. 557 del 30 novembre 1999 stabilisce il regolamento per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili.
Scopriamo insieme cosa prevede la normativa sulla delimitazione di quest’ultime.
Piste ciclabili: definizione e tipologie
Il Codice della Strada definisce così le piste ciclabili: ‘parte longitudinale della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi’.
Le piste ciclabili possono essere classificate come segue:
- piste ciclabili in sede propria: percorsi che corrono paralleli a strade aperte al traffico, ma separati da cordoli o marciapiedi
- promiscua ciclo-pedonale urbana: percorsi senza barriere fisiche a separare la carreggiata dalla ciclabile
- piste ciclabili con separazione ottica o corsia: porzioni di carreggiata indicate solo da segnaletica verticale e orizzontale, senza separazioni fisiche e riservate al transito delle biciclette
- piste ciclabili contigue al marciapiede: se il marciapiedi è piuttosto largo e permette di ricavare due fasce, quella interna per i pedoni e quella esterna per i cicli
- percorsi ciclo-pedonali o promiscui: solitamente si trovano nelle aree verdi a cui non è consentito l’accesso ai veicoli a motore, e spesso anche in itinerari di cicloturismo
Cosa devono garantire le piste ciclabili
Il percorso deve essere privo di buche e fosse, deve essere ben illuminato, ben manutenuto e con segnaletica stradale orizzontale e verticale adeguata e riconoscibile da tutti.
Tre le caratteristiche principali delle piste ciclabili:
- visibilità
- riconoscibilità
- accessibilità
La mobilità sostenibile richiede la massima attenzione alla circolazione delle biciclette (velocipedi) in un contesto urbano ormai oppresso dal traffico.
La circolazione dei velocipedi è regolata dall’art. 182 del D.Lgs. n. 285/1992 e successive modificazioni ed integrazioni (Codice della Strada) e dall’art. 377 del DPR n. 495/1992 (Regolamento di Attuazione del Codice della Strada).
In particolare, i velocipedi sono obbligati ad utilizzare le piste ciclabili loro riservate, dove esistenti, ed evidenziate mediante l’apposizione della prescritta segnaletica verticale ed orizzontale (linee di margine gialle). La normativa che regola la circolazione delle biciclette è basata fondamentalmente su tre norme: il D.Lgs 30 aprile 1992, n. 285 “Codice della Strada”, il DPR 16 dicembre 1992, n. 495 “Regolamento applicativo CdS”, la Circolare Pcm 432 del 31/3/1993 “Principali criteri e standard progettuali per le piste ciclabili”.
Delimitazione piste ciclabili: la normativa
Nel caso in cui la pista ciclabile abbia il medesimo verso della corsia di marcia dei veicoli può essere delimitata con delimitatori di corsia approvati dal MIT (DPR n. 495/1992 art. 178, c. 2, 3, 4 e 5). Qualora, invece, la pista ciclabile sia in verso contrario rispetto al senso di marcia, oppure sia realizzata in sede propria, deve essere separata dalla carreggiata attraverso uno spartitraffico invalicabile largo almeno 50 cm, come prescritto dall’art. 7, c. 4 del DM n. 557/1999.
L’altezza della delimitazione non è precisata nella norma ma deve essere tale da impedire fisicamente lo scavalco. Il Ministero suggerisce una misura minima di almeno 15cm.
La normativa sulle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, contenuta nel testo coordinato del D.Lgs. 20 febbraio 2017 n. 14 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21.07.2017 unitamente alla legge di conversione 18.04.2017, n.48, aiuta a comprendere la natura di questi interventi di sicurezza integrata. Una strategia volta a migliorare il livello della sicurezza urbana delle città del Paese.
Delimitazione piste ciclabili: le barriere New Jersey
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Delimitazione sicurezza piste ciclabili
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